I tabulati ebay (o di una qualsiasi piattaforma e-commerce) possono dimostrare l’attività di tipo professionale.
Mi ha incuriosito una recente sentenza di Cassazione, per esattezza la n. 26107/2018 del 18 ottobre 2018, tanto da spingermi a ricercarne la sentenza di appello della CTR della Toscana.
Nella sentenza la cassazione ha ritenuto motivati gli atti impositivi dell’Agenzia delle Entrate, nonostante fossero privi della documentazione richiamata per relationem nel P.V.C, in quanto i documenti richiamati, si riferivano ad atti di cui il contribuente aveva integrale e legale conoscenza (Cass. 15327/2014; cfr. n. 9323 del 11/04/2017, n. 28060 del 24/11/2017).
Ma non è tanto la motivazione della cassazione, che mi ha spinto ad approfondire, quanto il fatto che gli accertamenti erano scaturiti da una verifica della Guardia di Finanza, che aveva rilevato la mancata tenuta di contabilità fiscale in presenza di attività imprenditoriale di e-commerce su piattaforma e-bay Europe sarl.
In pratica il contribuente, nel 2006 aveva effettuato vendite e-commerce per un ammontare di Euro 63.197 e aveva avuto entrate sui conti correnti bancari per Euro 56.766 del tutto ingiustificati, visto che lo stesso non svolgeva alcuna attività lavorativa.
Per il motivo di cui sopra il contribuente si è visto confermare le pretese del fisco ed è stato condannato, al pagamento di Euro 4.000,00 di spese oltre al pagamento del contributo unificato.
Prestate, dunque, molta attenzione alle vostre vendite on line.
Ctr Toscana n. 95/25/2017 pubblicata il 17/01/2017
Cassazione Civile Ord. Sez. 6 Num. 26107 Anno 2018
Presidente: IACOBELLIS MARCELLO
Relatore: LA TORRE MARIA ENZA
Data pubblicazione: 18/10/2018