Non vanno inseriti nel nuovo spesometro i dati relativi agli scontrini e alle ricevute fiscali, neanche se l’importo è pari o superiore al 3.600 euro.
Saranno oggetto di invio, tutte le fatture, anche di importi irrisori, emesse e ricevute dai soggetti Iva, con esclusione dei soli produttori agricoli situati nelle zone montane, dei minimi e dei forfettari.
Per approfondimenti (leggi qui).
Sono questi i chiarimenti forniti dall’agenzia delle Entrate con la Circolare n. 8/E del 07/04/2017.
Gli enti pubblici
Le amministrazioni pubbliche sono esonerate dal solo invio dei dati delle fatture ricevute, in quanto trasmesse elettronicamente dal Sistema di Interscambio, mentre dovranno provvedere a trasmettere i dati delle fatture e delle relative note di accredito, emesse a soggetti diversi dalle Pa, che non siano state trasmesse tramite il Sistema di interscambio (Sdi).
Scadenze
Per il 2017, lo spesometro deve essere inviato semestralmente, per il primo semestre 2017 entro il 18 settembre 2017 (il 16 cade di sabato) e per il secondo semestre 2017 entro il 28 del mese di febbraio 2018.
| SEMESTRE RIF.TO | DATA INVIO |
| 1° semestre 2017 | 18/09/2017 |
| 2° semestre 2017 | 28/02/2017 |
Scadenze 2016
Si ricorda che per lo spesometro 2016 le scadenze sono:
- 10 aprile 2017 per i soggetti mensili e
- 20 aprile 2017 per i trimestrali.
Per approfondimenti: “La comunicazione trimestrale dei dati delle fatture: Lo spesometro“.
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