Home Fiscale e Tributario Dal 1° luglio 2017 gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate potrai riceverli sulla...

Dal 1° luglio 2017 gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate potrai riceverli sulla PEC

Anche i soggetti non obbligati per legge ad avere un indirizzo di posta elettronica certificata potranno decidere di ricevere gli atti dell’Agenzia delle Entrate sul proprio indirizzo PEC.

La richiesta all’A.d.E.

La presentazione del modello va effettuata solamente in via telematica e direttamente dal soggetto abilitato ai servizi telematici. Le modalità ed il software saranno a breve disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate(www.agenziaentrate.gov.it).

Chi può utilizzare il modello?

Il modello per la comunicazione della PEC può essere utilizzato da:
  • persone fisiche residenti e non residenti;
  • soggetti diversi dalle persone fisiche, che non sono obbligati dal Legislatore a dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata inserito nell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INIPEC).

Chi è obbligato, invece, a dotarsi di PEC?

Ricordiamo che sono obbligati/e a dotarsi di un indirizzo PEC: le imprese (costituite in forma societaria e individuali), i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge statale, le Pubbliche Amministrazioni, fra le quali rientrano ad esempio le amministrazioni dello Stato, gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni universitarie, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni.

Efficacia della scelta

La scelta, la variazione ovla revoca dell’indirizzo di posta elettronica certificata comunicato ha effetto, per quanto concerne le notificazioni, dal quinto giorno libero successivo a quello in cui l’Ufficio attesta l’avvenuta ricezione.

Inefficacia e perdita di efficacia della comunicazione

La comunicazione dell’indirizzo pec è del tutto inefficace se il soggetto istante risulta già titolare di un indirizzo pec inserito nell’INI-PEC. Perde invece efficacia nel caso in cui, dopo la presentazione del modello, il soggetto istante diventi titolare di un indirizzo di posta elettronica certificata inserito nell’INI-PEC.

Da quando l’Agenzia potrà utilizzare il canale PEC?

L’Agenzia delle Entrate può utilizzare gli indirizzi pec comunicati con il predetto modello a partire dal 1° luglio 2017, ai fini della notifica degli atti impositivi e degli altri atti che vanno notificati per legge.
Se al primo tentativo di notifica la casella pec risulta satura, decorsi almeno sette giorni dal primo invio l’Agenzia procede nuovamente con la notifica a mezzo pec.
Se anche tale tentativo non ha buon esito, vanno applicate le disposizioni ordinarie in materia di notifica.
Qualora, invece, già al primo tentativo la casella pec risulti non valida oppure non attiva, vanno subito applicate le disposizioni ordinarie sopra citate.

Rispondi