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Fondo per il turismo sostenibile

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Sulla base del fondo istituito dall’art. 1, comma 611, della legge del 29 dicembre 2022, n.197 per la realizzazione di interventi promossi da strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e da imprese turistiche finalizzati all’ottenimento di certificazione di sostenibilità, sono stati definiti dal Ministero del Turismo tre avvisi pubblici con le seguenti finalità:
– realizzare interventi utili all’ideazione, creazione, promozione, valorizzazione di progettualità che incentivino un turismo maggiormente sostenibile;
-realizzare interventi finalizzati all’ottenimento di certificazione di sostenibilità;
-costituire l’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di cui al punto precedente.

Avviso n.1

L’avviso n.1 ha la finalità di sostenere le imprese in progetti di investimento con l’obiettivo di promuovere l’ecoturismo e il turismo sostenibile, minimizzando gli impatti economici, ambientali e sociali generando reddito. I progetti presentati dalle imprese dovranno essere coerenti con una delle seguenti finalità:

  1. rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
  2. favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo.

Beneficiari e requisiti

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO:
– 49.1 trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano)
– 49.3 altri trasporti terrestri di passeggeri

– 50.1 trasporto marittimo e costiero di passeggeri
– 50.3 Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)
– 51.1 Trasporto aereo di passeggeri
– 52.2 Attività di supporto ai trasporti
– 55.1 Alberghi e strutture simili
– 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni

– 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
– 56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
– 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina
– 73.1 Pubblicità
– 77.11.00 Noleggio di autovetture e autoveicoli leggeri
– 77.21.00 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
– 77.34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
– 77.35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo
– 77.39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri
– 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator
– 79.9 Altri servizi di prenotazione e attività connesse
– 82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
– 90.0 Attività creative, artistiche e di intrattenimento
– 93.1 Attività sportive
– 93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici
– 93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
– 93.19.92 Attività delle guide alpine
– 93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
– 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
– 96.04.20 Stabilimenti termali

I soggetti, di cui sopra, devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  1. trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese dello Stato di residenza ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  2. essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali e non avere in atto debiti erariali;
  3. trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
  4. essere in regola con la normativa antimafia;
  5. non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni o dell’obbligo di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Italia;
  6. non far parte del medesimo gruppo giuridico di altra impresa partecipante al procedimento;
  7. essere in regola con gli obblighi di comunicazione all’Agenzia delle entrate;
  8. le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese;
  9. non incorrere nella incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione.

Interventi finanziabili

Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

  1. ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
  2. ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
  3. promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
  4. creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
  5. promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di ciclo posteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
  6. favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
  7. favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
  8. ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
  9. favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili al contributo sono:

  • opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto;
  • spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • spese per collaudi;
  • spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
  • acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
  • costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.

Dotazione finanziaria

Al fondo è stata assegnata una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Le risorse disponibili per gli interventi selezionati con il presente Avviso ammontano per l’anno 2023 ad € 3.960.000,00 (80% del contributo totale previsto nel 2023). Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere inferiore a euro 50.000,00 (euro cinquantamila/00) e superiore a euro 200.000,00 (euro duecentomila/00), fermo restando la capienza “de minimis” del soggetto richiedente. L’entità del contributo erogato non potrà in ogni caso superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato.

Termini di presentazione delle domande

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023, tramite piattaforma dedicata sul sito del Ministero del Turismo. Le attività di compilazione e di presentazione telematica delle domande di finanziamento dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del 09 settembre 2023. Ciascun Progetto, in tutte le sue componenti progettuali e di interventi, dovrà avere una durata di 18 mesi ed essere interamente realizzato comunque entro e non oltre il 30 giugno 2025, pena la restituzione di tutte le somme già versate al Beneficiario.

Avviso n.2

L’avviso n.2 intende sostenere le strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento delle seguenti certificazioni di sostenibilità:

  1. EU Ecolabel, ai sensi del Regolamento n. 66/2010/CE nonché del Regolamento n. 782/2013/UE;
  2. EMAS, ai sensi del Regolamento n. 1221/2009/CE nonché del Regolamento 1505/2017/UE e dal Regolamento 2018/2026/UE;
  3. UNI ISO 20121:2013, Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo;
  4. UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso;
  5. UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia;
  6. UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso;
  7. UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.

Beneficiari e requisiti

Possono essere beneficiari del presente avviso coloro che presentano un determinato codice ATECO (vedi paragrafo “Beneficiari e requisiti” dell’Avviso n.1). Nonché le strutture ricettive extralberghiere a carattere non imprenditoriale (ad es. affittacamere, ostelli per la gioventù, Bed & Breakfast, Case per ferie; Foresterie per turisti).
I requisiti previsti, oltre a quelli già individuati nel paragrafo precedentemente richiamato per l’Avviso n.1, sono:

  • essere in regola con l’assolvimento degli obblighi in materia fiscale, previdenziale e assicurativa;
  • di non aver superato il massimale previsto dal regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 della Commissione europea, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”.

Il possesso dei requisiti e le condizioni di cui sopra devono essere oggetto di specifica autocertificazione da parte del soggetto richiedente. I soggetti proponenti devono altresì possedere, alla data di presentazione della domanda, il Codice identificativo nazionale (CIN) o, se disposto dalla normativa regionale, il Codice Identificativo Regionale (CIR).

Finalità del voucher e dotazione finanziaria

Attraverso la concessione di un voucher da parte del Ministero del turismo è possibile acquisire i seguenti servizi di certificazione:

  1. Servizi per l’ottenimento della certificazione;
  2. Servizi per il mantenimento della certificazione ovvero per le verifiche supplementari per la chiusura delle non conformità;
  3. Servizi per le verifiche a campione (c.d. senza preavviso);
  4. Servizi per il rinnovo della certificazione.

Le risorse disponibili per gli interventi selezionati con il presente Avviso ammontano, per l’anno 2023, ad € 990.000,00 (pari al 20% delle risorse totali previste per il 2023); tali risorse sono distribuite, per il conseguimento delle Certificazioni, come segue:
1. 75% delle risorse a disposizione dei beneficiari individuati tramite codice ATECO
2. 25% delle risorse a disposizione delle strutture ricettive extralberghiere

L’entità del voucher concedibile è pari ad un importo non superiore a euro 2.000 per ciascun beneficiario.

Termini di presentazione delle domande

La domanda per la concessione del voucher deve essere presentata tramite piattaforma predisposta, completa dei documenti richiesti nonché di un’autodichiarazione da parte del legale rappresentante di possesso di tutti i requisiti di ammissibilità. Le domande possono essere effettuate a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023 fino ad esaurimento risorse.

Avviso n.3

La finalità dell’Avviso n.3 è quella di individuare l’elenco degli Enti Certificatori, ai quali i beneficiari della misura di incentivazione potranno rivolgersi per ottenere la prestazione dei servizi.

Soggetti ammissibili

Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco gli Enti Certificatori accreditati al rilascio ufficiale di almeno una delle seguenti certificazioni di sostenibilità:

  1. UNI ISO 20121:2013, Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo;
  2. UNI EN ISO 14001:2015, Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso;
  3. UNI ISO 13009:2018, Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia;
  4. UNI CEI EN ISO 50001:2018, Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso;
  5. UNI ISO 21401:2019, Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti.

I soggetti devono inoltre, alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico, essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere attivi e regolarmente iscritti al Registro delle Imprese;
  2. non trovarsi in condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni;
  3. non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  4. avere legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
  5. essere in regola con l’assolvimento degli obblighi in materia fiscale, previdenziale e assicurativa;
  6. essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni.

Termini di presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate, tramite la piattaforma messa a disposizione del Ministero del Turismo, a partire dalle ore 12:00 del 30 giugno 2023. Non sono previsti termini per la chiusura, le domande possono essere presentate fino ad esaurimento scorte delle risorse messe a disposizione per la concessione del voucher.

Per maggiori informazioni scrivere a finanzaagevolata@studiorussogiuseppe.it.

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