Le spese di rappresentanza sono quelle spese, effettivamente sostenute e documentate, che hanno finalità promozionale o di pubbliche relazioni, il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell’obiettivo, anche potenziale, di generare benefici economici per l’impresa ovvero che sia coerente con pratiche commerciali di settore.
Le spese di rappresentanza
Le spese di rappresentanza per poter essere definite come tali devono possedere tre principali caratteristiche:
- gratuità;
- congruità e coerenza;
- inerenza.
La gratuità
Uno degli aspetti che consente di distinguere le spese di rappresentanza da altre fattispecie di cessioni di beni o di prestazioni di servizi e la gratuità della distribuzione o dell’erogazioni di beni e servizi, ovvero la mancanza di un corrispettivo in capo alla controparte e di un correlato obbligo di dare o fare. È evidente che possono essere qualificate come spese di rappresentanza non solo le erogazioni gratuite a favore di clienti, ma anche quelle a favore di altri soggetti con i quali l’impresa ha un interesse ad intrattenere pubbliche relazioni.
Congruità e coerenza
Una spesa di rappresentanza deve inoltre risultare ragionevole, cioè idonea a generare ricavi adeguati rispetto all’obiettivo atteso in termini di ritorno economico, oppure, in alternativa, deve essere coerente con le pratiche commerciali di settore.
Inerenza
In merito all’inerenza, una spesa di rappresentanza è inerente quando tale spese può essere considerata come effettivamente sostenuta e documentata.
Fonte:EcNews
