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Con la presente desideriamo informarvi circa l’introduzione del RENTRI (Registro Nazionale dei Tracciamenti dei Rifiuti), un sistema digitale gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha lo scopo di garantire la tracciabilità completa dei rifiuti e dei relativi flussi, nonché la digitalizzazione dei documenti associati alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
Cos’è il RENTRI?
Il RENTRI è uno strumento che permette di tracciare ogni movimento di rifiuti, dalla loro produzione fino al loro smaltimento, attraverso la registrazione elettronica di tutti i documenti relativi alla gestione dei rifiuti. Il sistema è stato introdotto per aumentare la trasparenza, migliorare la gestione ambientale e contrastare attività illecite come il traffico illecito di rifiuti.
I nuovi adempimenti A partire dal [VEDI DATA IN TABELLA], le aziende che gestiscono rifiuti saranno tenute ad adempiere ai seguenti obblighi attraverso il RENTRI:
- Registrazione dei documenti di trasporto – Ogni movimentazione di rifiuti dovrà essere accompagnata da un documento di trasporto digitale (DT) registrato nel sistema RENTRI.
- Comunicazione elettronica dei dati – I dati relativi ai rifiuti movimentati dovranno essere trasmessi elettronicamente al RENTRI da parte dei soggetti coinvolti nella gestione, trasporto e smaltimento dei rifiuti.
- Certificazione e tracciamento completo – Ogni fase della gestione dei rifiuti, inclusi i trasporti, dovrà essere tracciata digitalmente, assicurando la certificazione delle operazioni di smaltimento o recupero.
Cosa fare ora?
Vi invitiamo a verificare la conformità delle vostre operazioni di gestione rifiuti con le nuove disposizioni e a prepararvi per l’obbligo di registrazione nel RENTRI. Il nostro studio è disponibile per fornirvi consulenza e assistenza nell’adempimento di questi obblighi normativi.
DECORRENZA
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è operativo dal 15 dicembre 2024, data in cui sono stati attivati i servizi per l’iscrizione. Tuttavia, l’obbligo di iscrizione al RENTRI per determinate categorie di operatori è previsto entro il 13 febbraio 2025. Per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti, l’obbligo di iscrizione è fissato entro il 14 agosto 2025. Per gli altri produttori di rifiuti speciali pericolosi, l’obbligo di iscrizione è previsto entro il 13 febbraio 2026.
Data | Obbligo/Evento | Categoria di Soggetti Interessati |
15 dicembre 2024 | Attivazione dei servizi per l’iscrizione al RENTRI | Tutti i soggetti obbligati, che possono iniziare a registrarsi nel sistema RENTRI. |
13 febbraio 2025 | Obbligo di iscrizione al RENTRI e utilizzo dei nuovi modelli di registro e FIR | Produttori di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, con più di 10 dipendenti. |
14 agosto 2025 | Obbligo di iscrizione al RENTRI per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non | Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con meno di 10 dipendenti. |
13 febbraio 2026 | Obbligo di iscrizione al RENTRI per altri produttori di rifiuti speciali pericolosi | Produttori di rifiuti speciali pericolosi che non sono stati inclusi nelle scadenze precedenti. |
Si noti che, a partire dal 15 dicembre 2024, sono stati introdotti nuovi modelli di registro di carico e scarico e del Formulario di Identificazione del Rifiuto (FIR), che dovranno essere utilizzati a partire dal 13 febbraio 2025.
In sintesi, mentre il RENTRI è operativo dal 15 dicembre 2024, gli obblighi di iscrizione e l’adozione dei nuovi modelli di registro e FIR entreranno in vigore in modo graduale, con scadenze specifiche per diverse categorie di operatori.