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REGIONE CALABRIA – CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA RICETTIVITA’ DELLE SECONDE CASE

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La Regione Calabria ha pubblicato una misura volta a promuovere interventi per l’emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case. Questo deve avvenire attraverso lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, volte alla gestione di strutture ricettive extralberghiere, al fine di dare impulso all’economia turistica regionale e allo sviluppo dei flussi turistici regionali.

Beneficiari e requisiti

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese gestori di strutture ricettive extra-alberghiere. I singoli beneficiari dovranno impegnarsi a costituire una associazione temporanea di scopo (ATS) composta da un minimo di tre soggetti, ai fine della presentazione di un progetto coordinato in termini di immagine e offerta comune. Ogni soggetto, quindi, presenterà il proprio progetto, per accedere al beneficio tutti i progetti della ATS dovranno essere valutati positivamente.

Per poter beneficiare del contributo è necessario possedere tutti i requisiti richiesti dal bando, attestandoli tramite autodichiarazione al momento della presentazione della domanda.

Interventi e spese ammissibili

Gli interventi possono riguardare l’allestimento di strutture ricettive extra-alberghiere che ricomprendono:

  • Adeguamenti degli spazi e sviluppo di servizi, anche per persone con disabilità
  • Eliminazione delle barriere architettoniche e installazione di sistemi domotici
  • Miglioramento degli standard minimi di legge in tema di sicurezza
  • Adeguamento sismico e prevenzione incendi
  • Adozione di attrezzature, strumentazione e tecnologie per rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare, e per l’offerta di servizi digitali.

Le spese che possono essere ricomprese nel finanziamento riguardano:

  • Opere murarie ed impiantistiche nel limite del 60% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto
  • Arredi, macchinari, impianti ed attrezzature varie
  • Brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
  • Servizi di consulenza nel limite del 10% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto. Tra le spese ammissibili per consulenza, quelle relative alle certificazioni sono ammissibili nel limite del 3% dell’investimento ammissibile
Dotazione finanziaria e forma del contributo

La dotazione finanziaria è pari a € 3.500.000. Il contributo è riconosciuto a fondo perduto, sulla base delle seguenti percentuali:

  • Per le prime tre tipologie di spesa ammissibile, di cui sopra, è riconosciuto a fondo perduto il 60% alle PI e il 50% alle MI
  • Per l’ultima tipologia di spesa ammissibile, di cui sopra, è riconosciuto a fondo perduto il 50% alle PI e il 50% alle MI

Il costo totale ammissibile del singolo progetto presentato a valere sull’ avviso non deve essere inferiore a € 25.000 e non superiore ad € 125.000.

Modalità e termini di presentazione della domanda

Le domande verranno valutate a sportello, secondo l’ordine cronologico di ricezione. Dovranno essere presentate esclusivamente tramite piattaforma telematica, correlate di tutti gli allegati necessari. Lo sportello per l’inserimento delle domande si aprirà il giorno 3 febbraio 2025 e fino ad esaurimento delle risorse.

Per maggiori informazioni scrivere a finanzaagevolata@studiorussogiuseppe.it

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