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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO – TRANSIZIONE DELLE MPMI LOMBARDE

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Finalità

Con la Delibera n. 2877 del 29 luglio 2024 è stata istituita la Misura per la transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili, a valere sul Pr Fesr Lombardia 2021 – 2027. La Misura intende promuovere e sostenere la transizione delle PMI lombarde verso lo sviluppo di processi produttivi ispirati a principi di circolarità e sostenibilità stimolando un modello d’impresa orientata al connubio tra innovazione e sostenibilità, che consenta un utilizzo razionale delle risorse ed una conseguente maggiore efficienza economica dei processi produttivi.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando le MPMI Lombarde che presentino progetti in forma aggregata da almeno 5 imprese rappresentanti la/le filiera/e che rispettino i seguenti requisiti:

  • Siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese;
  • Siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal DURC;
  • Non siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
  • Non siano afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative) e al codice Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia;
  • non si trovino in stato liquidazione giudiziale, concordato liquidatorio, concordato semplificato, liquidazione controllata o in qualsiasi altra procedura estintiva;
  • le agevolazioni non sono concesse alle imprese in difficoltà e a quelle che appartengono alle diverse categorie di esclusione (per maggiori dettagli consultare il bando).

All’ aggregazione potranno aderire anche soggetti diversi dal PMI in tale ipotesi però i partecipanti diversi dalle PMI non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi; le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque considerate parte del progetto proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione dello stesso.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare aventi ad oggetto attività produttive presenti in Lombardia attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  • innovazione di prodotto e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
  • nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
  • la realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
  • Bioeconomia Circolare; Innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;
  • la transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;
  • il sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare ed eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale ed economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti.
Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  1. Consulenza in misura non superiore al 25% delle spese ammesse a contributo;
  2. Investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ ammodernamento delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  3. sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  4. Costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);
  5. Costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
  6. Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  7. Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
  8. Spese per la tutela della proprietà industriale;
  9. quota parte delle spese generali riconosciute forfettariamente nella misura 7% della somma delle voci di spesa da 1) a 8)
Dotazione finanziaria e caratteristiche dell’agevolazione

La dotazione finanziaria della Misura è a valere sulle risorse del PR FESR Lombardia 2021-2027, in particolare sull’ Azione: 2.6.1. “Sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile” per €12 Milioni.

La misura prevede un contributo a fondo perduto pari massimo al 60% dei costi ammissibili. Importo minimo del progetto € 50.000 ed importo massimo concedibile su progetto pari ad € 300.000. In caso di partecipazione di un numero d’ imprese aggregate superiore a cinque l’importo è incrementato di € 60.000 per ogni impresa aggiuntiva, il contributo è riconosciuto alle singole imprese che compongono l’aggregazione in relazione ai rispettivi impegni di spesa.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande di partecipazione devono essere presentate attraverso la piattaforma del soggetto gestore Unioncamere Lombardia, nei termini indicati dal bando. Le domande presentate nella modalità e nei termini stabiliti dal bando saranno selezionate tramite una procedura valutativa a graduatoria.

Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email: finanzaagevolata@studiorussogiuseppe.it.

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