Con decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) sono state definite le modalità e i criteri per l’accesso ai fondi per il sostegno alle imprese appartenenti ai settori della ristorazione e della pasticceria e, in generale, per valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano. L’intervento prevede contributi alle imprese in due forme:
- in fondo di parte capitale per l’acquisto di macchinari e beni strumentali;
- in fondo di parte corrente per l’assunzione di giovani diplomati.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’incentivo le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
- operanti nel settore identificato con codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”), iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o che abbiano acquistato, nei 12 mesi precedenti la pubblicazione del D.M. 4 luglio 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
- operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e dal codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”), iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o che abbiano acquistato, nei 12 mesi precedenti la pubblicazione del D.M. 4 luglio 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
- nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non si trovino in stato di liquidazione volontaria o giudiziale né soggetti ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale con finalità liquidatorie dell’attività;
- siano iscritte presso INPS o INAIL e abbiano una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- siano in regola con gli adempimenti fiscali;
- abbiano restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
MISURA “MACCHINARI E BENI STRUMENTALI”
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria prevista per la seguente misura è pari a € 56.000.000,00. Ad ogni impresa può essere concesso un contributo in conto capitale non superiore:
- 70% delle spese totali ammissibili
- € 30.000,00 per ogni impresa
Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni concesse per le medesime spese.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa:
- nuovi di fabbrica
- organici e funzionali
- acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa
I beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo. Non sono ammesse spese d’importo inferiore a 516,46€ (iva esclusa) e macchinari e beni strumentali acquistati in permuta, tramite compensazione delle spese e soggetti a sconti o abbuoni.
MISURA “GIOVANI DIPLOMATI”
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria messa a disposizione per questa misura è pari a € 20.000.000,00. Ad ogni impresa può essere concesso un contributo in conto corrente non superiore:
- 70% delle spese ammissibili
- € 30.000,00 per ogni impresa
Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni concesse per le medesime spese.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda per l’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
I giovani diplomati devono avere due requisiti:
- aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni dalla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato;
- non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i 30 anni di età.
I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di 1 anno ed una durata massima di 3 anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del Decreto e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di agevolazione, per entrambe le misure, devono essere presentate tramite la piattaforma informatica del soggetto gestore (Invitalia). Le suddette saranno valutate tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 01/03/2024 e fino alle ore 10.00 del 30/04/2024.
Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email finanzaagevolata@studiorussogiuseppe.it.