Fino al 31 marzo potrà essere presentata la “prenotazione” del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari realizzati o da realizzare nel 2021.
Pubblicità su giornali quotidiani e periodici
La legge di Bilancio 2021 (articolo 1, comma 608, della legge 178/2020) ha previsto che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni. Non è previsto l’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all’agevolazione.
Pubblicità sulle emittenti televisive e radiofoniche locali
Per quanto riguarda, invece, gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, si applica la normale disciplina contenuta nell’articolo 57-bis del Dl 50/2017: il credito d’imposta, quindi, è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale, purché pari o superiore almeno dell’1 per cento, degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.