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Legge di bilancio in pillole (prima parte)

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Di seguito le novità (in pillole) previste dalla legge di Bilancio 2021.

La legge di Bilancio 2021 è stata pubblicata in GU Serie Generale n. 322 del 30.12.2020 – Suppl. Ordinario n. 46.

Iva piatti d’asporto

Iva ridotta al 10% per le cessioni di piatti pronti e di pasti che siano stati cotti, arrostiti, fritti o altrimenti preparati in vista del loro consumo immediato, della loro consegna a domicilio o dell’asporto.

Bonus idrico

E’ stato introdotto il bonus idrico, che prevede il riconoscimento, alle persone fisiche residenti in Italia, di un bonus di 1.000 euro per ciascun beneficiario, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
Il bonus idrico non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva a fini ISEE.

Contributo acquisto veicoli elettrici

Previsto un contributo del 40% delle spese sostenute e rimaste a carico dell’acquirente, destinato alle persone fisiche con ISEE inferiore a 30.000 euro, che acquistino, anche in locazione finanziaria, autoveicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente ad energia elettrica di potenza inferiore a 150 kW con un prezzo di listino inferiore a 30.000 euro, al netto dell’IVA.

Il termine per l’acquisto del veicolo è il 31 dicembre 2021.

Proroga bonus edilizi

Prorogati al 31/12/2021:
 Bonus verde
 Bonus facciate
 Detrazioni per interventi di riqualificazione energetica
 Detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia
 Bonus mobili ed elettrodomestici.
L’importo complessivo sul quale spetta la detrazione del 50 per cento prevista per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione è stato innalzato da 10.000 a 16.000 euro.

Superbonus

Superbonus prorogato al 30 giugno 2022.
Per i condomini, se al 30 giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Superbonus prorogato al 31 dicembre 2022 per gli IACP.
Se al 31 dicembre 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 30 giugno 2023.Possono beneficiare dell’agevolazione anche le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Resto al sud

Il limite di età è stato esteso a 55 anni di età!

Credito d’imposta investimenti nel mezzogiorno

Il credito d’imposta è prorogato al 31 dicembre 2022.

Credito d’imposta investimenti al Sud e beni strumentali 4.0 al 2022

Liquidità delle imprese

  • Estesa al 30 giugno 2021 l’efficacia delle disposizioni di cui dall’art. 1, del DL Liquidità n. 23/202 (c.d. “Garanzia Italia”);
  • Consentito il rilascio di garanzie anche in relazione a finanziamenti destinati in quota parte alla rinegoziazione/consolidamento di finanziamenti esistenti, purché il finanziamento preveda l’erogazione di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 25% dell’importo del finanziamento oggetto di rinegoziazione e a condizione che il rilascio della garanzia sia idoneo a determinare un minor costo e/o una maggior durata del finanziamento rispetto a quello oggetto di rinegoziazione; [si applica per le garanzie concesse successivamente al 31 dicembre 2020];
  • Estenso l’ambito di applicazione della garanzia SACE alle cessioni pro-soluto;
  • dal 1° marzo 2021 e fino al 30 giugno 2021 concessione a titolo gratuito con copertura del 90% del finanziamento per un importo massimo di 5 milioni di euro per le imprese con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499;
  • dal 1° luglio 2021 le imprese mid cap (*) possono accedere, con una percentuale di copertura fino all’80 per cento dell’importo del finanziamento, alle garanzie SACE rilasciate a condizioni di mercato.
(*) sono società con una capitalizzazione di borsa compresa tra € 2 MLD e € 10 MLD

Fondo di Garanzia PMI

I finanziamenti fino a 30 mila euro garantiti al 100% dal Fondo di Garanzia, concessi in favore di PMI e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, nonché associazioni professionali e società tra professionisti, agenti e subagenti di assicurazione e broker la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-1, previsti dall’articolo 13, comma 1, lettera m), del D.L. n. 23/2020, possono avere, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge, una durata non più di 10 ma di 15 anni. Per i finanziamenti già concessi si potrà chiedere il prolungamento della durata fino alla durata massima di 15 anni.

Sostegno micro e PMI

La moratoria straordinaria per sostenere la liquidità delle PMI relative all’apertura di credito e concessione di prestiti non rateali o prestiti e finanziamenti a rimborso rateale, potrà essere richiesta fino al 30 giugno 2021.

La proroga della moratoria opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire al soggetto finanziatore entro il termine del 31 gennaio 2021 o, per talune imprese del comparto turistico, entro il 31 marzo 2021.

Tale disposizione riguarda le imprese già ammesse, all’1.01.2021, data di entrata in vigore della legge in esame, alle misure predette di sostegno.

Le imprese che, al 1° gennaio 2021, presentino esposizioni debitorie a fronte delle predette operazioni finanziarie e che non siano state ancora ammesse alle predette misure di sostegno, possono esservi ammesse, entro il 31 gennaio 2021.

Contributi affitti residenziali

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

In caso di riduzione del canone di locazione, al locatore di un immobile ad uso abitativo, ubicato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l’abitazione principale del locatario, è riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 50% della riduzione del canone entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

RICONOSCIMENTO CONTRIBUTO

Per ottenere il fondo perduto il locatore è obbligato a comunicare, in via telematica, all’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione del canone di locazione.

Legge di bilancio in pillole

 

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