Il Dl Rilancio approdato in gazzetta nella notte tra il 19 e il 20 maggio ha previsto un contributo a fondo perduto per i soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19“.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.
Il contributo spetta anche in assenza dei requisiti ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1 ° gennaio 2019 nonché ai soggetti che, a far data dall’insorgenza dell’evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti dai predetti eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19.
L’ammontare del contributo a fondo perduto è così determinato:
PERCENTUALE DI AIUTO | Ricavi o compensi anno precedente |
20% | inferiori ad euro 400.000 |
15% | tra 400.001 e 1.000.000 di euro |
10% | tra 1.000.001 e 5.000.000 di euro |
L’ammontare del contributo a fondo perduto è riconosciuto, per un importo non inferiore a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e del valore della produzione netta.
Esempio
Volume di affari | 350.000 |
Fatturato Aprile 2019 | 30.000 |
Fatturato Aprile 2020 | 0 |
Contributo richiedibile | 6.000 |
Volume di affari | 1.500.000 |
Fatturato Aprile 2019 | 150.000 |
Fatturato Aprile 2020 | 50.000 |
Contributo richiedibile | 10.000 |
Per poter ottenere il bonus, i soggetti interessati dovranno presentare in via telematica, una istanza all’Agenzia delle entrate entro sessanta giorni dalla data di avvio della procedura telematica. Il contenuto, i termini di presentazione e ogni altro elemento necessario alla presentazione della pratica sarà definito con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Il contributo sarà corrisposto dall’Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario.
L’istanza dovrà contenere un’autocertificazione antimafia dei soggetti richiedenti.
Per conferire incarico allo studio al fine di presentare la presente domanda potrai accedere al servizio “Acconto per pratiche di finanza agevolata – conferimento incarico” indicando al momento del pagamento nel campo note, “Conferimento incarico per pratica fondo perduto Dl Rilancio”. Informazioni ed approfondimenti potranno essere chiesti, dopo il conferimento dell’incarico, inviando una mail a: mail@studiorussogiuseppe.it.
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