La Giunta calabrese, nella giornata di ieri, ha adottato l’atto di indirizzo per misure di aiuto alle imprese, competitività sistema economico e produttivo regionale.
Un fondo di centocinquanta milioni di euro disponibili da subito per offrire una iniezione di liquidità alle aziende e ai professionisti calabresi colpiti dalla crisi economica legata all’emergenza coronavirus. Il fondo che prende il nome di “Riparti Calabria” è volto a garantire un sostegno da 10 mila a 400 mila euro a favore di piccole imprese, professionisti e partite iva.
Il Fondo, nato per affrontare l’emergenza, accompagnerà le imprese per i prossimi cinque anni e potrà essere alimentato con ulteriori risorse.
Il fondo sarà gestito da Fincalabra in collaborazione con Unioncamere e prevede la concessione di finanziamenti rimborsabili a tasso zero, attraverso la presentazione di una domanda in modalità semplificata e con il calcolo del sostegno finanziario sulla base del reddito operativo e del fatturato degli ultimi due esercizi.
Una parte del fondo servirà a dare ulteriore sostegno alle piccole partite iva – come commercianti ambulanti, bar e attività artigianali – con una sovvenzione una tantum a ristoro delle perdite subite. Inoltre è stato previsto di garantire l’accesso alla liquidità anche da parte dei professionisti attraverso l’adeguamento del fondo Frois per il microcredito, dotato di 20 milioni di euro.
Queste le misure
– Misure di sostegno alla liquidità attraverso l’istituzione di un Fondo “Liquidità Calabria” per la concessione di prestiti alle imprese a tassi agevolati;
– Misure di sostegno del capitale circolante e/o delle perdite subite;
– Misure di sostegno alla liquidità sotto forma di garanzia attraverso l’integrazione o il rafforzamento della Sezione Speciale Calabria del Fondo di Garanzia per le PMI (utilizzando le opzioni previste dal DL 18/2020 “Cura Italia”, l’attivazione di altre misure di garanzia compatibili con il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza);
– Strumenti Finanziari FSE 2014/2020, ovvero forme di sostegno alle piccole imprese quali il microcredito e/o misure di aiuto per il sostegno della liquidità delle imprese sociali;
– Interventi sugli strumenti di sostegno in essere che comprendono l’introduzione di ogni opportuna flessibilità consentita dalle norme e dagli avvisi per favorire le imprese beneficiarie; rifinanziamento di sportelli operativi connessi ad avvisi pubblici per la concessione di aiuti agli investimenti; attivazione di nuovi avvisi con specifico riferimento al rafforzamento ICT di imprese operanti in particolari settori per sostenere innovazioni tecnologiche e di processo attraverso l’introduzione di Piani di Smart Working; Piani di formazione aziendale.
Rimaniamo in attesa di maggiori dettagli da parte della Regione Calabria.