Come avevamo specificato in un nostro precedente intervento, il creditore può agire presso il datore di lavoro, mediante il pignoramento della retribuzione, per ottenere il pagamento dei propri crediti.
Pertanto, alla notifica dell’atto di pignoramento, il datore di lavoro sarà tenuto ad osservare una serie di adempimenti, tra cui la dichiarazione del terzo.
Fac simile - DICHIARAZIONE DEL TERZO PIGNORATO
OGGETTO: Pignoramento presso terzi – DICHIARAZIONE DEL TERZO PIGNORATO EX ART. 547 C.P.C. – Creditore procedente [ nome e cognome/ denominazione ] – Debitore esecutato [ nome, cognome e codice fiscale ]
In riferimento all’atto di pignoramento in oggetto notificato a questa Società/Ditta in data_______________________, ai sensi dell’art.lo 547 e ss. c.p.c., si
DICHIARA CHE
- tra Codesta Società/Ditta ed il Sig._________________ [ indicare nome e cognome del lavoratore ] dal_____________ è intercorrente un rapporto di lavoro a tempo indeterminato (o diversa tipologia di rapporto di lavoro e se lo stesso prevede un termine di cessazione indicare il termine),
- alla luce del rapporto di lavoro predetto, alla data di notifica del pignoramento, il debito corrente di Codesta Società/Ditta nei confronti del Sig.________________ [ indicare nome e cognome del lavoratore ] ammonta ad euro______________ netti, relativi alla retribuzione per il mese di _________________________
- a tale importo farà seguito la retribuzione per le successive e future mensilità.
Si precisa che nell’importo mensile della retribuzione vengono inclusi i ratei di tredicesima mensilità e di 14.ma mensilità e quindi la suddetta somma è comprensiva dei ratei della 13ma e 14.ma mensilità.
Essendo il rapporto ancora in corso, ad oggi, niente è dovuto a titolo di TFR (il cui ammontare alla data del____________ è pari ad euro____________ netti).
Si dichiara, inoltre, che sul credito del Sig._________________ [ indicare nome e cognome del lavoratore ] nei confronti di Codesta Società non esistono, ad oggi, precedenti pignoramenti, sequestri o cessioni [ se ci fossero altri pignoramenti, sequestri o cessioni precisarlo ]
Si prega di far pervenire, senza ritardo, le determinazioni del Giudice dell’Esecuzione, in quanto solo a seguito di un provvedimento di assegnazione, Codesta Società provvederà a corrispondere, nei modi e nei limiti di legge, direttamente a______________ [ indicare nome e cognome/ denominazione del creditore procedente ] le somme pignorate.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore necessità
__________ , lì _____________
Cosa deve fare il datore di lavoro se il pignoramento avviene in data successiva alla cessazione del rapporto di lavoro e in assenza di debiti?
In caso di inesistenza di obblighi verso il Debitore esecutato è preferibile una dichiarazione negativa del terzo, al fine di evitare che l’agente della riscossione proceda secondo quanto disposto dall’articolo 72, comma 2, del D.P.R. n. 602/1973, ai sensi del quale: «Nel caso di inottemperanza all’ordine di pagamento si procede, previa citazione del terzo intimato e del debitore, secondo le norme del codice di procedura civile».
Fac simile - DICHIARAZIONE NEGATIVA DEL TERZO PIGNORATO
OGGETTO: Pignoramento presso terzi – DICHIARAZIONE NEGATIVA DEL TERZO PIGNORATO
In riferimento all’atto di pignoramento di cui in oggetto, notificatoci a mezzo pec in data ____________, ai sensi dell’art.lo 547 e ss. c.p.c., il sottoscritto ______________ nella sua qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società ______________
DICHIARA CHE
la nostra Società/Ditta non ha alcun debito nei confronti del Sig._________________
che il rapporto di lavoro è cessato in data ___________ e che in data __________ sono state liquidate tutte le spettanze.
Il Legale rappresentante ___________________
[…] Il pignoramento dello stipendio e la dichiarazione del terzo pignorato […]
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