Lavoratori autonomi, ditte e società soggetti per il primo anno ai nuovi Isa (indicatori sintetici di affidabilità fiscale), minimi, forfettari e contribuenti “collegati” a chi deve compilare gli indicatori (come soci di società di persone e quelli di Srl in trasparenza o i collaboratori di imprese familiari) verseranno le imposte il 22 luglio.
Rilascio degli Isa in versione beta
Le cause sono da attribuire al rilascio, solo qualche giorno fa, della versione beta del software degli Isa, una versione i cui risultati, come rilevato dalla stessa Agenzia delle Entrate, «non hanno il carattere di ufficialità e non possono essere utilizzati per la predisposizione della dichiarazione annuale dei redditi relativa al periodo di imposta 2018».
La firma della proroga
Il passaggio formale al Dpcm che sposta il termine di versamento di fatto al 22 luglio è arrivato con la firma del ministro dell’Economia, Giovanni Tria. L’iter ufficiale dovrà essere completato con la firma anche del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e la successiva registrazione alla Corte dei conti prima dell’approdo finale in «Gazzetta Ufficiale».
I commercialisti in ogni caso non ci stanno e fanno sapere che la proroga è «insufficiente», chiedono infatti, che per quest’anno gli Isa vengano considerati facoltativi.
Versamento con la maggiorazione
Per chi deciderà di versare con la maggiorazione dello 0,40%, la data del versamento sarà il 21 agosto.