Nel caso in cui avessi dimenticato (tu o chi per te) di presentare la dichiarazione IVA per il periodo di imposta 2017 (modello IVA 2018), hai tempo fino al 30 luglio 2018 per regolarizzarla, presentando la dichiarazione tardiva, ex art. 13 comma 1 lett. c) del DLgs. 472/97, e versando la sanzione per il ravvedimento operoso.
Ravvedimento operoso
Attraverso il ravvedimento operoso, ex art. 13 del DLgs 472/97, potrai beneficiare della riduzione a 1/10 della sanzione in misura fissa di 250 euro, versando con il modello F24 (codice tributo 8911) la somma di euro 25, indicando 2018 l’anno in cui è stata commessa la violazione e non l’anno a cui la stessa si riferisce.
Il versamento delle imposte omesse
Dichiarazione omessa
In questo caso se non hai versato le imposte è prevista, ex art. 5 comma 1 del DLgs. 471/97, la sanzione tra il 120% e il 240% (con un minimo di 250 euro); se invece le ha versate la sanzione è da 250 a 2.000 euro (vedi circ. Agenzia delle Entrate 19 giugno 2002 n. 54, § 17.1).
Dichiarazione presentata entro il termine della dichiarazione successiva
Se non sono dovute imposte o le hai versate, la sanzione è da 150 euro a 1.000 euro.
Dimezzamento sanzioni
Pur se è vero che oltre il termine dei novanta giorni, il ravvedimento operoso non può più operare, ex art. 13 comma 1 lett. c) del DLgs. 472/97, potrai comunque beneficiare del dimezzamento delle sanzioni, se non è iniziato alcun controllo di natura tributaria, e della non punibilità, se hai pagato le imposte e non sia incorso in controlli anche di natura penale.
Reato di omessa dichiarazione
Fonte: EUTEKNE SpA
Vuoi rimanere sempre aggiornato?
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e seguici sui social network (facebook, twitter, linkedin).
Consulenza
Se hai necessità di approfondimenti e pareri non esitare a contattarci o a richiedere una consulenza.