Sul sito di Invitalia sono state pubblicate alcune FAQ per aiutare i giovani imprenditori a compilare correttamente la domanda di incentivo.
CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA
Chi può chiedere le agevolazioni?
- hai un’età compresa tra 18 e 35 anni;
- sei residente in una di queste regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Puoi anche trasferire la residenza in una delle suddette regioni dopo aver presentato la domanda, entro massimo 60 giorni dall’eventuale esito positivo della valutazione (120 giorni se risiedi all’estero);
Inoltre:
- non devi essere titolare di attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017;
- non devi aver ricevuto negli ultimi tre anni altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità.
Cosa vuol dire esattamente “tra 18 e 35 anni”?
Ci sono eccezioni per il requisito dei 35 anni?
Cosa significa che non devo essere titolare di “attività d’impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017”?
- nel caso di ditta individuale, non devi essere titolare di partita iva movimentata;
- nel caso di società, non devi essere rappresentante legale di società iscritte al registro delle imprese e attive;
La titolarità di impresa viene valutata al 21 giugno 2017. Quindi non puoi presentare la domanda se risulti titolare di impresa in esercizio a quella data, anche se nel frattempo l’impresa è cessata o è stata ceduta.
Ho già un lavoro a tempo indeterminato: posso presentare la domanda?
Una società già esistente può presentare la domanda?
Cosa succede se possiedo i requisiti richiesti (età, residenza, ecc.) ma i miei soci no?
COSA SI PUÒ FARE
Quali sono i settori ammessi?
- Produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- Servizi al turismo.
Quali forme giuridiche sono consentite?
- Imprese individuali;
- Società di persone;
- Società di capitali (comprese le unipersonali);
- Società cooperative.
COSA NON SI PUÒ FARE
Quali attività sono escluse dalle agevolazioni?
L’elenco dettagliato delle attività non ammissibili è contenuto nell’Allegato n. 1 della Circolare n. 33 del 22/12/2017.
Quali spese sono escluse alle agevolazioni?
- beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;
- beni di proprietà di uno o più soci del beneficiario e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado;
- investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;
- il cosiddetto “contratto chiavi in mano”;
- commesse interne;
- macchinari, impianti e attrezzature usati;
- spese notarili, imposte, tasse;
- acquisto di automezzi, tranne quelli strettamente necessari al ciclo di produzione o destinati al trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;
- acquisto di beni di importo unitario inferiore a 500 euro, ad eccezione delle spese afferenti al capitale circolante (per dettagli vedi FAQ successiva);
- progettazione, consulenze ed erogazione delle retribuzioni ai dipendenti delle imprese individuali e delle società, nonché agli organi di gestione e di controllo delle società stesse;
- scorte, tasse e imposte (l’IVA realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto beneficiario è una spesa ammissibile solo se non è da egli stesso recuperabile).
Cosa significa esattamente che “non sono ammissibili alle agevolazioni spese di importo unitario inferiore a 500 euro”?
Ad esempio, per un’attività di somministrazione di alimenti e bevande il programma di spesa – nella categoria Macchinari, impianti e attrezzature – prevede un totale di 800 euro, suddiviso tra 250 euro di piatti, 200 euro di bicchieri e 350 euro di posate. Essendo queste spese riconducibili alla stessa categoria merceologica (suppellettili per la somministrazione), esse sono tutte riconosciute, con l’avvertenza che, in fase di realizzazione del progetto, sarà necessario acquisire una fattura relativa alla fornitura complessiva con il dettaglio dei singoli beni (numero di pezzi per ogni tipologia).
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COSA SI PUÒ FINANZIARE
Posso acquistare beni usati?
È consentito l’acquisto di automezzi?
Sono finanziabili le opere edili?
È finanziabile la creazione di un sito web?
I beni non finanziabili possono essere acquistati dalla società autonomamente?
Da quale data le spese possono essere ammesse alle agevolazioni?
Per i team di persone: sono ammissibili le spese sostenute dopo la costituzione dell’impresa/società.
Per quanto tempo i beni agevolati sono vincolati all’esercizio dell’attività?
LA DOMANDA: COME PRESENTARLA
C’è una scadenza per la presentazione della domanda?
Come si presenta la domanda?
Chi deve compilare la domanda?
Per presentare la domanda devo solo compilare gli appositi campi?
Chi deve firmare digitalmente la domanda?
Per le società: il legale rappresentante o, nel caso di società costituenda, uno dei soggetti del team di progetto, purché in possesso dei requisiti richiesti.
Devo inviare qualche documento cartaceo per posta o raccomandata?
Per presentare la domanda devo avere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC)?
La PEC indicata nella domanda deve rispettare particolari requisiti?
Come devo redigere le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà?
Quando presento la domanda devo allegare anche la documentazione tecnica (ad esempio i preventivi di spesa)?
Se la mia domanda non viene approvata posso presentarne un’altra?
LA DOMANDA: COME VIENE VALUTATA
Quanto dura la valutazione della domanda?
Come si svolge la valutazione?
- la prima serve a verificare il possesso dei requisiti;
- la seconda prende in esame le competenze dei soci e la fattibilità economico-finanziaria del progetto.
È previsto un colloquio di valutazione?
La valutazione serve a formare una graduatoria delle domande?
In cosa consiste la comunicazione dei motivi ostativi?
LE AGEVOLAZIONI: COME OTTENERLE
La mia domanda è stata ammessa: cosa devo fare?
- il trasferimento della residenza in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Il cambio di residenza deve avvenire entro massimo 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo della valutazione (120 giorni se almeno uno dei soci risiede all’estero);
- la costituzione dell’impresa entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo della valutazione, oppure entro 120 giorni se almeno uno dei soci risiede all’estero;
- la concessione del finanziamento bancario entro 180 giorni dalla comunicazione di esito positivo;
A quali istituti posso chiedere il finanziamento bancario?
Quali sono i tempi d’istruttoria della banca?
Quando vengono erogate le agevolazioni?
Puoi chiedere la prima erogazione solo se:
- hai realizzato almeno il 50% del tuo progetto;
- hai già ricevuto il finanziamento bancario.
Puoi chiedere il primo SAL anche a fronte di fatture non quietanzate.
I tempi di erogazione sono questi:
- 30 giorni dalla data di ricezione di tutta la documentazione, nel caso di primo SAL
- 60 giorni per il SAL a saldo.
Quest’ultimo viene erogato dopo un esame della documentazione e a seguito di un sopralluogo per verificare gli investimenti realizzati e le spese sostenute.