Nessun compenso all'amministratore senza delibera assembleare



In assenza di una espressa delibera dell’assemblea dei soci non spetta alcun compenso all’amministratore di una società a responsabilità limitata, il cui statuto preveda come meramente eventuale l’attribuzione di indennità in favore degli amministratori.

È quanto deciso dal tribunale di Milano, sezione specializzata in materia di impresa, con sentenza del 29 settembre 2017, numero 9762.

Motivazioni

In presenza di una clausola statutaria che prevede la gratuità dell’incarico o la mera eventualità della corresponsione del compenso, l’amministratore non può avanzare pretese di sorta, salvo che non venga adottata una precisa delibera assembleare che ne stabilisca la corresponsione di compensi o indennità, e ciò indipendentemente dal fatto che l’amministratore sia o non sia socio della società.

Quest’ultima è un’importante precisazione, che ribadisce un concetto di diritto, ovvero che “lo statuto di una società è vincolante non solo per i soci, ma anche per i soggetti chiamati a rivestire incarichi sociali e che intrattengono rapporti economici con la società”.


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