Home Fiscale e Tributario Agenzia delle Entrate - Riscossione In arrivo gli indici sintetici di affidabilità 2017 (che sostituiscono gli studi...

In arrivo gli indici sintetici di affidabilità 2017 (che sostituiscono gli studi di settore)

171
0

Gli Isa sono stati introdotti dal “decreto conti pubblici” (articolo 9-bis del Dl 50/2017, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, numero 96) in sostituzione di parametri e studi di settore, per dare vita a un nuovo rapporto tra contribuenti e fisco, che consentirà a imprese e professionisti di verificare, con maggiore trasparenza, la correttezza della loro condotta.

L’agenzia delle Entrate, con il provvedimento  del 22 settembre 2017, ha individuato i primi 70 di indici sintetici affidabilità (Isa) pilota che sono relativi agli esercenti:

  • attività economiche del settore delle manifatture (15);
  • attività economiche del settore dei servizi (17);
  • attività professionali (9);
  • attività economiche del settore del commercio (29).

Con riferimento ai professionisti, i nuovi Isa interessano 9 diverse attività di lavoro autonomo (disegnatori grafici, geometri, studi legali, ecc.).

I rimanenti Isa verranno individuati entro il prossimo mese di gennaio 2018, per essere poi elaborati nel corso dello stesso anno.

Una volta a regime, saranno circa 4 milioni gli operatori economici coinvolti dai nuovi indici (ossia tutti quei soggetti nei cui confronti venivano applicati gli studi di settore).

Regime premiale

I contribuenti che, a seguito dell’applicazione degli Isa, risulteranno affidabili, potranno accedere ai seguenti benefici premiali:

  • esclusione degli accertamenti di tipo analitico–presuntivo;
  • applicazione limitata degli accertamenti basati sulla determinazione sintetica del reddito;
  • riduzione dei termini per l’accertamento;
  • esonero (entro i limiti previsti) dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta;
  • esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi Iva per un importo non eccedente i 50.000 euro.

Vuoi rimanere sempre aggiornato? iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter oppure seguici sui social network (facebooktwitterlinkedin).

Se hai necessità di approfondimenti e pareri non esitare a contattarci o a richiedere una consulenza.

Rispondi