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Il rendiconto finanziario

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Il rendiconto finanziario, a decorrere dall’1 gennaio 2016, rappresenta un componente obbligatorio dei bilanci redatti in forma ordinaria, come previsto dal nuovo testo dell’art. 2423 co. 1 c.c. modificato dal DLgs. 139/2015. Tale prospetto contabile rappresenta le variazioni, positive e negative, delle disponibilità liquide avvenute in un determinato esercizio e permette di valutare la situazione finanziaria dell’impresa.

Il rendiconto finanziario non è richiesto per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata (art. 2435-bis c.c.) e per le società appartenenti alla nuova categoria delle micro-imprese, di cui al nuovo art. 2435-ter c.c..

Quali sono le funzioni del rendiconto finanziario?

Il rendiconto finanziario è un prospetto contabile che rappresenta le variazioni, positive e negative, delle disponibilità liquide avvenute in un determinato esercizio. Lo scopo del documento è quello di fornire informazioni circa:

  • la situazione finanziaria dell’impresa (comprese solvibilità e liquidità) nell’esercizio di riferimento e in quello precedente, utili per valutare anche l’evoluzione nei periodi futuri;
  • la capacità dell’impresa di generare flussi di cassa;
  • le disponibilità liquide prodotte o assorbite dall’attività operativa e le relative modalità di impiego o copertura;
  • la capacità di affrontare gli impegni finanziari a breve termine;
  • la capacità di autofinanziamento.

Cosa deve contenere il rendiconto finanziario?

Il rendiconto finanziario in base a quanto stabilito dall’art. 2425-ter c.c., per l’esercizio a cui è riferito il bilancio e per quello precedente, deve contenere le seguenti informazioni:
  • i flussi finanziari derivanti dall’attività operativa;
  • i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento;
  • i flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento, compresi quelli derivanti dalle operazioni coi soci;
  • l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio;
  • l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide alla fine dell’esercizio.

Cosa rappresentano i flussi finanziari?

I flussi finanziari rappresentano un aumento o una diminuzione delle disponibilità liquide, che comprendono:

  • depositi bancari e postali;
  • assegni;
  • denaro e valori in cassa;
  • depositi bancari e postali, assegni, denaro e valori in cassa espressi in valuta estera.

Modalità di presentazione del rendiconto

Le modalità di presentazione del rendiconto sono contenute nel documento OIC 10, il quale propone due schemi di rendiconto finanziario, che si differenziano solo per la presentazione del flusso finanziario derivante dall’attività operativa, alternativamente secondo il metodo diretto o indiretto.

Metodo indiretto

La presentazione col metodo indiretto è la seguente:

A. Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell’esercizio
Imposte sul reddito
Interessi passivi/(interessi attivi)
(Dividendi)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamenti ai fondi
Ammortamenti delle immobilizzazioni
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari che non comportano movimentazione monetaria
Altre rettifiche per elementi non monetari
TOTALE rettifiche per elementi non monetari
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
Decremento/(incremento) di altri crediti commerciali
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
Incremento/(decremento) dei debiti rappr. da tit. di credito
Incremento/(decremento) dei debiti tributari
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
TOTALE variazioni del capitale circolante netto
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati)
(Imposte sul reddito pagate)
Dividendi incassati
(Utilizzo dei fondi)
Altri incassi/(pagamenti)
TOTALE altre rettifiche
Flusso finanziario dell’attività operativa (A)

Metodo diretto

Lo schema proposto per il metodo diretto è il seguente:

A. Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa (metodo diretto)
Incassi da clienti
Altri incassi
(Pagamenti a fornitori per acquisti)
(Pagamenti a fornitori per servizi)
(Pagamenti al personale)
(Altri pagamenti)
(Imposte pagate sul reddito)
Interessi incassati
(Interessi pagati)
Dividendi incassati
Flusso finanziario dell’attività operativa (A)

Il flusso dell’attività di finanziamento è presentato come segue:

B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti)
Disinvestimenti
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)
Disinvestimenti
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti)
Disinvestimenti
Attività finanziarie non immobilizzate
(Investimenti)
Disinvestimenti
Acquisizione o cessione di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B)

Il flusso dell’attività di finanziamento è presentato secondo lo schema seguente:

C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti verso banche
Accensione finanziamenti
(Rimborso finanziamenti)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento
(Rimborso di capitale)
Cessione (acquisto) di azioni proprie
(Dividendi e acconti su dividendi pagati)
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C)

Infine, lo schema prevede l’esposizione dell’incremento (o decremento) delle disponibilità liquide, determinato come somma algebrica dei tre flussi di cui alle voci A, B e C sopra esposte, evidenziando gli importi e la composizione delle disponibilità liquide a inizio e fine esercizio, così come previsto dal Codice civile.

L’ultima parte dello schema è quindi la seguente:

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C)
Disponibilità liquide all’1.1.201X
di cui:
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
Disponibilità liquide al 31.12.201X
di cui:
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa

E’ possibile modificare lo schema proposto dall’OIC 10?

Al fine di garantire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria, la società può aggiungere ulteriori flussi finanziari oltre a quelli previsti dallo schema sopra esposto.

I singoli flussi finanziari presentati nelle voci precedute da lettere maiuscole possono inoltre:

  • essere suddivisi per meglio descrivere l’attività svolta;
  • essere raggruppati, quando tale modifica favorisce la chiarezza del rendiconto ovvero è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria aziendale.

Esempio di rendiconto finanziario

I dati di partenza, desunti dallo Stato patrimoniale e dal Conto economico, sono i seguenti:

VARIAZIONI DELLE CONSISTENZE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PASSIVITÀ
Voce di bilancio Esercizio
corrente
Esercizio
precedente
Incrementi (decrementi)
ATTIVITÀ
– Cassa 100 50 50
– Banche 150 50 100
– Crediti verso clienti 500 400 100
– Rimanenze 700 600 100
– Risconti attivi 10 20 (10)
Attività correnti (A) 1.460 1.120 340
Immobilizzazioni materiali lorde 1.650 1.000 650
(Fondo ammortamento) (400) (300) (100)
Immobilizzazioni materiali nette (I) 1.250 700 550
TOTALE (A + I) 2.170 1.820 890
PASSIVITÀ
– C/c bancari 350 150 200
– Fornitori (costi d’esercizio) 400 285 115
– Fornitori (immobilizzazioni) 300 50 250
– Ratei passivi 50 25 25
– Fondo imposte 50 40 10
– Quota corrente mutui passivi 50 50
Passività correnti (B) 1.200 600 600
Mutui passivi (M) 450 350 100
Fondo trattamento fine rapporto (F) 60 50 10
Capitale sociale 850 700 150
Riserve 100 80 20
Utile d’esercizio 50 40 10
Patrimonio netto (P) 1.000 820 180
TOTALE (B + M + F + P) 2.710 1.820 890
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (A – B) 260 520 (260)
DATI ESSENZIALI DEL CONTO ECONOMICO
Voce di Conto economico Importi Totali
VALORE DELLA PRODUZIONE 1.510
– Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.450
– Incremento rimanenze prodotti finiti 50
– Altri ricavi e proventi (cessione macchinari) 10
COSTI DELLA PRODUZIONE (1.360)
– Materie prime (450)
– Servizi (350)
– Salari e stipendi (450)
– Accantonamento TFR (30)
– Ammortamenti (130)
– Incremento rimanenze materie prime 50
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI PRODUZIONE 150
– Oneri finanziari (50)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 100
– Imposte sul reddito (50)
UTILE DELL’ESERCIZIO 50
DETTAGLI DI TALUNI CONTI
Voce di bilancio Saldo 31.12.
(n – 1)
Incrementi Decrementi Saldo 31.12.n
IMMOBILIZZAZIONI 1.000 710 (acquisti) 60 (alienazioni) 1.650
FONDI AMMORTAMENTO 300 130 (ammortamenti dell’anno) 30 (fondo amm. beni ceduti) 400
FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 50 30 (accantonamenti dell’anno) 20 (pagamenti) 60
MUTUI PASSIVI 350 150 (nuovi finanziamenti) 50 (quota tra i debiti a breve) 450
UTILE ESERCIZIO PRECEDENTE 40 20 (alle riserve)
20 (ai soci)
RISERVE 180 20 (utile anno precedente) 200

Partendo dai dati sopra esposti, la struttura del rendiconto finanziario a flussi di liquidità è la seguente (con uso del metodo indiretto):

Voci Anno n
A. Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa
Utile netto dell’esercizio 50
Imposte sul reddito 50
Interessi passivi 50
Plusvalenze (10)
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione 140
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamento TFR 30
Ammortamenti delle immobilizzazioni 130
TOTALE rettifiche per elementi non monetari 160
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 300
Variazioni del capitale circolante netto
Aumento dei crediti verso clienti (100)
Aumento delle rimanenze (100)
Diminuzione dei risconti attivi 10
Aumento dei debiti verso fornitori 115
Aumento dei ratei passivi 25
TOTALE variazioni del capitale circolante netto (50)
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN 250
Interessi passivi pagati (50)
Imposte sul reddito pagate (40)
Pagamento TFR ai dipendenti (20)
TOTALE altre rettifiche (110)
Flusso finanziario dell’attività operativa (A) 140
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) [determinato come acquisti – var. debiti] (460)
Disinvestimenti 40
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) (420)
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento debiti verso banche 200
Accensione finanziamenti 150
(Rimborso finanziamenti) (50)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento 150
Pagamento di dividendi (20)
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) 430
Incremento delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 150
Disponibilità liquide all’1.1.n-1 100
di cui:
Depositi bancari e postali 50
Assegni 0
Denaro e valori in cassa 50
Disponibilità liquide all’1.1.n 250
di cui:
Depositi bancari e postali 150
Assegni 0
Denaro e valori in cassa 100

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