Anche i soggetti non obbligati per legge ad avere un indirizzo di posta elettronica certificata potranno decidere di ricevere gli atti dell’Agenzia delle Entrate sul proprio indirizzo PEC.
La richiesta all’A.d.E.
La presentazione del modello va effettuata solamente in via telematica e direttamente dal soggetto abilitato ai servizi telematici. Le modalità ed il software saranno a breve disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate(www.agenziaentrate.gov.it).
Chi può utilizzare il modello?
- persone fisiche residenti e non residenti;
- soggetti diversi dalle persone fisiche, che non sono obbligati dal Legislatore a dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata inserito nell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INIPEC).
Chi è obbligato, invece, a dotarsi di PEC?
Ricordiamo che sono obbligati/e a dotarsi di un indirizzo PEC: le imprese (costituite in forma societaria e individuali), i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge statale, le Pubbliche Amministrazioni, fra le quali rientrano ad esempio le amministrazioni dello Stato, gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni universitarie, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni.
Efficacia della scelta
Inefficacia e perdita di efficacia della comunicazione
Da quando l’Agenzia potrà utilizzare il canale PEC?