Il Ddl. di bilancio 2017 ha prorogato, apportando alcune modifiche, il credito d’imposta per la ristrutturazione delle strutture ricettive di cui all’art. 10 del DL n. 83/2014.
Periodo d’imposta e agevolazione
Il credito d’imposta è stato esteso ai periodi d’imposta 2017 e 2018, incrementando la misura dell’agevolazione al 65% (in luogo del 30% previsto per le annualità 2014-2016).
Esteso alle attività agrituristiche
Tra i beneficiari del nuovo credito d’imposta figurano anche le strutture che svolgono attività agrituristica, come definite dalla L. 20 febbraio 2006 n. 96 e dalle norme regionali vigenti.
Credito d’imposta ripartito in due quote
Relativamente alle modalità di utilizzo, il “novellato” credito d’imposta è ripartito in due quote annuali di pari importo (a differenza del precedente, ripartito in tre quote) e può essere utilizzato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi sono realizzati.
Per maggiori informazioni:
http://www.elaboraonline.it/prodotto/consulenza-di-finanza-agevolata/
Spese sostenute nel 2016 (Vecchio credito d’imposta)
Fino alle ore 16 del 27 gennaio 2017 sarà possibile compilare, sul Portale dei procedimenti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’istanza e la relativa attestazione di effettività delle spese sostenute nel 2016.
Click day
L’invio telematico dell’istanza, click day, potrà avvenire dal 2 al 3 febbraio 2017.
Chi
Il credito di imposta potrà essere richiesto da imprese alberghiere esistenti al 1° gennaio 2012 a fronte dei seguenti interventi effettuati nel 2016:
- interventi di ristrutturazione edilizia;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi per l’incremento dell’efficienza energetica;
- acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere.