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Le dichiarazioni per non pagare il Canone Rai

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Vediamo come fare per non pagare il canone nella bolletta elettrica.

È stato firmato il 22 marzo dal direttore dell’agenzia delle Entrate il provvedimento che spiega come fare per evitare di pagare il canone nella bolletta elettrica quando non si possiede un apparecchio televisivo (o comunque adatto a ricevere le trasmissioni).

Si tratta di un’autocertificazione da presentare all’agenzia delle Entrate entro il 10 maggio 2016, direttamente dal contribuente (o dall’erede) mediante una specifica applicazione web disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall’Agenzia delle entrate; oppure (cosa che avverrà nella maggior parte dei casi e ovviamente a pagamento) tramite gli «intermediari abilitati», appositamente delegati dal contribuente.

Questa prima dichiarazione avrà effetto per tutto il 2016. A regime, la dichiarazione sostitutiva presentata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, a partire dal 1° luglio dell’anno precedente, ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno solare di riferimento. La stessa dichiarazione sostitutiva, presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno solare di riferimento, ha effetto per il canone dovuto per il semestre solare successivo a quello di presentazione.

L’autocertificazione consiste in una dichiarazione sostitutiva di «non detenzione di un apparecchio televisivo da parte di alcun componente della famiglia anagrafica in alcuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza di fornitura di energia elettrica» e la si trova sui siti indicati nel provvedimento:

www.agenziaentrate.gov.it ;

www.finanze.gov.it e

www.canone.RAI.it .

In sostanza, compilando l’autocertificazione si arriverà a formare, a seconda della situazione concreta in cui si trova il contribuente, diversi tipi di dichiarazione.

La dichiarazione base

Una dichiarazione sostitutiva di «non detenzione» di un apparecchio televisivo da parte di nessun componente della famiglia anagrafica e in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza di fornitura di energia elettrica.

L’apparecchio sugellato

Una dichiarazione sostitutiva di non detenzione, da parte di nessun componente della famiglia anagrafica e in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza di fornitura di energia elettrica, di un apparecchio televisivo ulteriore rispetto a quello per cui è stata presentata entro il 31 dicembre 2015 una denunzia di cessazione dell’abbonamento radio-televisivo per «suggellamento» (articolo 10, primo comma, del regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246).

L’intestatario diverso

In questo caso farà una dichiarazione sostitutiva che il canone di abbonamento alla televisione per uso privato non deve essere addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al dichiarante in quanto il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica, di cui il dichiarante comunica il codice fiscale.

In caso di modifiche

Una dichiarazione sostitutiva per il venir meno dei presupposti di una precedente dichiarazione, fatta per i tre motivi illustrati prima.

Infine, chi attiva una nuova utenza elettrica per uso domestico residenziale, che non sia già titolari di altra utenza residenziale nell’anno di attivazione, presenta la dichiarazione di non detenzione o quella di avvenuto suggellamento entro la fine del primo mese successivo a quello di attivazione della fornitura di energia elettrica, con effetto a decorrere dalla data di attivazione della fornitura stessa. La dichiarazione presentata dal secondo mese successivo a quello di attivazione della fornitura di energia elettrica ha effetto secondo quanto indicato nei punti precedenti. In via transitoria per l’anno 2016, per le nuove utenze attivate nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2016, la dichiarazione sostitutiva presentata nei termini (10 maggio via web o 30 aprile per posta) ha effetto a decorrere dalla data di attivazione della fornitura stessa.


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Invio Comunicazione esenzione Canone Rai

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