Un nostro cliente ha recentemente registrato un marchio c/o la Camera di Commercio di competenza e a distanza di qualche mese si è visto recapitare una lettera poco comprensibile che intimava il pagamento di Euro 385,00 per la registrazione dello stesso, nel registro centrale dei marchi e delle invenzioni.
Dalla stessa lettera, che vi allego, risulta che il conto corrente non è acceso in Italia ma in Polonia, mentre la sede legale è presso uno stabile che viene locato anche per qualche ora, uno spazio in Coworking, anche per la sola domiciliazione della sede legale delle società.
Peccato che in questo modo il Coworking diventa uno spazio di sviluppo di idee truffaldine.
Attenzione quindi che la truffa è quindi dietro l’angolo.
La truffa polacca è ancora attiva a marzo 2016: abbiamo ricevuto la stessa richiesta, ma il prezzo è di 580 euro…
IBAN polacco e sito internet incomprensibile
Eppure si vede che qualcuno abbocca
Soprattutto nessuno denuncia !
La truffa è ancora in piedi…oggi ho ricevuto io una lettera… Cosa si deve fare in questi casi?
Ci si deve limitare a non pagare.