In vigore da domani gli ultimi 4 Decreti Legislativi (jobs act) su delega della Legge n. 183/2014, pubblicati, dal Consiglio dei Ministri, sul Supplemento Ordinario n. 53 della Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23 settembre 2015. I quattro decreti riguardano il riordino degli ammortizzatori sociali, la razionalizzazione dell’attività ispettiva, la riforma dei servizi per il lavoro e le politiche sociali e la semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini ed imprese.
- Decreto Legislativo n. 148 del 14 settembre 2015 – Riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;
- Decreto Legislativo n. 149 del 14 settembre 2015 – Razionalizzazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro;
- Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015 – Riforma dei servizi per il lavoro e di politiche attive;
- Decreto Legislativo n. 151 del 14 settembre 2015 – Semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese.
Si è completato, quindi, l’iter normativo attivato dalla legge delega. Tuttavia, affinché la “macchina” del Jobs Act entri completamente a regime, saranno necessari una serie di ulteriori provvedimenti attuativi, da parte del Ministero del Lavoro, sia per la predisposizione delle procedure che per motivi organizzativi.
Si attribuisce, infatti, ad un decreto del Ministero del Lavoro, da emanarsi entro 60 giorni da oggi, il compito di definire i criteri di esame delle domande di concessione della CIG ordinaria che, a decorrere dal 1° gennaio 2016, verrà concessa dalla sede INPS territorialmente competente, così come in tema di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di lavoro, il Ministero del Lavoro, dovrà emanare entro i prossimi 180 giorni, le linee guida sul collocamento mirato delle persone disabili.
Lul
Dal 1° gennaio 2017, il libro unico del lavoro sarà tenuto in modalità telematica presso il Ministero del Lavoro, che dovrà comunque emanare, entro i prossimi 6 mesi, un apposito decreto con il quale verranno stabilite le modalità tecniche e organizzative per interoperabilità, tenuta, aggiornamento e conservazione dei dati contenuti nel LUL.
Comunicazioni obbligatorie
Il Ministero, dovrà ancora, emanare, entro 90 giorni, un decreto con il quale individuare tutte le comunicazioni in materia di rapporti di lavoro, collocamento mirato, tutela delle condizioni di lavoro, incentivi, politiche attive e formazione professionale, ivi compreso il nulla osta al lavoro subordinato per cittadini extracomunitari nel settore dello spettacolo, che dovranno essere effettuate esclusivamente in via telematica, con relativo aggiornamento della modulistica.
Ispettorato nazionale del lavoro
Ulteriori provvedimenti di attuazione sono previsti in materia di attività ispettiva. Lo statuto dell’Ispettorato dovrà essere adottato entro 45 giorni dall’entrata in vigore del DLgs., mediante apposito decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro del Lavoro di concerto con i Ministri dell’Economia e per la Semplificazione e la pubblica amministrazione.
Politiche attive
Infine, il ministero dovrà fissate le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali dell’azione in materia di politiche attive, con particolare riguardo alla riduzione della durata media della disoccupazione, ai tempi di servizio, alla quota di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, nonché la specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale.