L’Agenzia delle Entrate del Piemonte ha messo on line un vademecum, dal titolo “Associazioni sportive dilettantistiche: come fare per non sbagliare”, suddiviso in otto capitoli, in cui spiega che cos’è un’Associazione sportiva dilettantistica, qual’è la forma associativa più adeguata, il contenuto e la forma dell’atto costitutivo e dello statuto, il riconoscimento del Coni, la vita associativa, i libri sociali e gli adempimenti contabili.
La guida spiega come comportarsi qualora l’associazione, oltre alle attività istituzionali, svolga anche attività di tipo commerciale. Chiarisce in cosa consistono le agevolazioni fiscali e come viene finanziata l’associazione sportiva, soffermandosi su pubblicità, sponsorizzazioni, raccolta di fondi, richiesta cinque per mille, detrazione del 19%, ed erogazioni liberali. Cosa fare in caso di controllo, quali sono i documenti oggetto di verifica le conseguenze degli errori più frequenti e le responsabilità in ambito fiscale.
Sottolinea Paola Muratori, Direttore dell’Agenzia delle Entrate Regionale del Piemonte, che “La filosofia alla base di questa iniziativa è il nuovo concetto di fisco amico: il nostro compito è aiutare chi vuole essere in regola ma rischia di commettere degli errori a causa della oggettiva complessità della materia fiscale. L’esperienza ci dice che proprio il settore delle Associazioni sportive dilettantistiche è uno di quelli che presenta maggiori difficoltà: può succedere che un’associazione incorra in sanzioni perché non ha rispettato un adempimento formale nella gestione economica oppure perché non ha distinto correttamente le attività che rientrano nelle agevolazioni da quelle che invece sono regolarmente tassate”.
