La riforma del Fondo di Garanzia per le PMI contenuta nel provvedimento del Governo per lo sviluppo.
Rafforzato il Fondo di Garanzia per le PMI, che ora si apre verso nuovi intermediari diversi dagli istituti di credito ed i Confidi: a concedere finanziamenti alle imprese, con garanzia dello Stato, saranno anche le assicurazioni ed i fondi di credito. La novità, il cui obiettivo è di rendere il Fondo di Garanzia per le PMI più funzionale, è contenuta nel provvedimento del Governo per lo sviluppo, al quale stanno lavorando le due segreterie tecniche del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia.
Tra le altre novità viene introdotto un nuovo modello di rilascio delle garanzie da parte del Fondo centrale di Garanzia. I criteri di valutazione per l’accesso alla garanzia dello Stato verranno aggiornati periodicamente per mezzo di decreti attuativi da parte del MiSE e del MEF. Il provvedimento, che prevede anche nuove misure di sostegno alle PMI più innovative, dovrebbe arrivare sotto forma di decreto legge, dopo che è saltata l’ipotesi iniziale di agganciare il testo alla Legge di Stabilità 2015. Ricordiamo che il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese offre una garanzia fino all’80% di qualsiasi operazione finanziaria finalizzata all’attività di impresa, fino a un massimo di 2,5 milioni per singola azienda e che alla garanzia possono accedere anche i professionisti.